Luglio

1 luglio

Bisognerebbe giocare di più con le infinite rifrazioni dell’immaginario e del sogno per riuscire a levarsi in volo.

Immagenerare.

Uni dei più grossi problemi della nostra epoca proviene dalla spaventosa sollecitazione degli stimoli dell’ambiente e da tutte le fascinazioni illusorie indirizzate alla coscienza umana, che sminuiscono sempre di più la sua capacità immagenerativa.La caduta inizia nel momento in cui diminuisce l’immaginario, ossia la capacità d’immaginazione creatrice.

Quando l’individuo comincia a perdere la propria ricchezza interiore, è pronto a lasciarsi affascinare da qualsiasi elemento esterno gli si presenti. Bisogna sempre riservare uno spazio interiore all’originalità del proprio immaginario particolare.


2 luglio

Saper fecondare di fede la pace.

La pace.

Per creare sottigliezza, armonia e unità è importante vivere in un ambiente tranquillo e individuare tutto quello che da esse ci allontana.

Bisogna analizzare nella propria vita e nell’ambiente tutti i focolai di diffidenza, di aggressione e di esplosione che vanno controllati.

E’ necessario poi riarmonizzarli, ripulirli e soprattutto liberarli di tutto quanto impedisce loro di conoscere la pace.


3 maggio

L’amore deve rifuggire le tensioni della vita per raggiungere la quiete dello spirito.

La relazione amorosa.

Il rapporto amoroso è un campo esperienziale che bisogna saper ben gestire, e questo vale per l’uomo come per la donna. Tuttavia ognuno deve imparare a mantenere la nozione interna della propria identità, del proprio cammino evolutivo e dei propri limiti, per poter apportare all’altro gli elementi che serviranno alla sua realizzazione interiore, pur preservando la propria energia. Conviene anche fare attenzione a rimettere ogni giorno le emozioni al loro giusto posto e cercare di vivere la dimensione amorosa collegandola alla trascendenza spirituale.  Se sviluppiamo la nozione di altruismo, l’amore e la generosità possono allora irradiarsi ed estendersi attorno a noi proteggendo la nostra parte interna e sottile che ci permette di mantenere la comunione con il nostro spirito superiore.


4 luglio

L’uomo è un angelo che si illumina quando la sua fiamma si accende.

La purezza.

Trovate il tempo di risvegliare in voi la facoltà di elevazione, di armonizzazione, di freschezza, di verità, di rispetto, di quiete, di serenità e di grandezza. Ritrovate chi site senza artifici, senza dissonanze, senza inesattezza e senza debolezza. Sappiate diventare semplici, essere meno problematizzati. Cercate di uscire dal molteplice e di avanzare verso l’unità. E’ questa energia particolare di ritorno all’unità che vi farà viaggiare e che vi condurrà verso una dimensione più precisa, più luminosa e più bella perché più omogenea. Non esiste più la discontinuità nel piano della luce, c’è una purezza ineffabile, c’è l’armonia, la semplicità e la vibrazione pura che fanno si che ci si senta tanto bene.


5 luglio

Ho una mano per amare e l’altra per unire.

Senso della missione.

Ciò che rende la vita umana trascendente è la manifestazione forte della propria missione. Se sviluppiamo il senso di questa missione, saremo portati a concepire la nostra ita in modo completamente diverso, poiché non penseremo più solo alla nostra esistenza. Incontreremo allora il seguito della nostra storia, una storia messaggera che ci sarà possibile compiere perché porteremo in noi la scienza. Cosi’, conosceremo, a tutti i livelli della nostra vita, il solo ed unico mezzo che abbiamo di essere con il cielo: servirlo con esattezza.


6 luglio

Il cielo ha riunito fiume e montagna. Colui che vuole ritrovare la propria strada non conosce più la differenza.

Uscire dalla differenza.

Per riaccordarsi a ciò che è da sempre, è consigliabile lasciare i mondi di energia troppo densi ed affrancarsi dai concetti di differenza. Quando non si è più nella differenza ma nell’interiorità dell’universo, allora si è in Dio.

Dio non ha aspettato noi per essere, E’. Siamo noi ad essere usciti dall’universo interno.

Dobbiamo dunque cercare di vivere ad un livello vibratorio elevato, di lasciare i mondi troppo densi per ritrovare l’unità, perché è lo stato di densità che ci spinge nell’illusione della differenza e ci separa dall’infinita pienezza del campo unitario.


7 luglio

L’uomo che fa della sua vita un successo deve essere come il sole circondato dai pianeti che illumina.

Perfezionarsi.

E’ importante tener presente che gli esseri che ci circondano si sviluppano come delle piante o dei fiori, e dirsi: “cosa potrei fare per contribuire al perfezionamento di questa persona”?.

A volte basta una piccola cosa apparentemente di poca importanza, che risulta però fondamentale perché era esattamente l’elemento mancante che la persona aveva bisogno di ricevere dal piano dell’esattezza.

Quando si partecipa allo sviluppo di un essere, si contribuisce anche al nostro personale perfezionamento perché tutto è unito.


8 luglio

Perché l’amor si avvicini, basta immaginarlo chiaramente.

Il regno interiore.

Guida te stesso verso il regno interiore in cui ha inizio una nuova visione della vita.Nel tuo cuore esiste ancora il diritto di amare il cielo. Senti come al desiderio può aggiungersi lo slancio e come allo slancio può aggiungersi la scienza.

Vi è nel cielo, un luogo in cui il sole non è potente come il sole che vedi, perché è l’iniziazione interiore.

Tu che vuoi ritrovare il tuo viaggiatore interno, quello che ti guiderà fino alla sorgente primaria, mantieni vivo in te questo sole: è contemporaneamente coscienza ed energia.


9 luglio

L’uomo di carattere può rendere magica qualunque situazione nobilitandola con la determinazione e l’ideale.

Spirito di conquista.

Se vogliamo avanzare nella vita, dovremo avere lo spirito di conquista e procedere nonostante gli ostacoli, costantemente animati da una volontà, una determinazione, un coraggio ed un entusiasmo positivi.

Quindi per riuscire, occorre sviluppare diverse qualità: un’immensa fede, una notevole tenacia, una grossa riserva di energia, una buona organizzazione, una lucidità penetrante, la necessaria stabilità ed un impegno incrollabile.


10 luglio

Il viaggio dell’anima è generazione, nascita, esistenza, senilità, prima di raggiungere l’innocenza immortale.

I piccoli avvenimenti felici.

Gli avvenimenti felici e lievi apportano la felicità interiore ed il contatto con il divino.

A volte capita di voler organizzare degli avvenimenti straordinari e fastosi che spesso però risultano pesanti, duri e non interessanti perché non ci conducono veramente alla felicità.

Invece, l’accumulo di piccoli avvenimenti felici può darci la luce della vita. Quando ci troviamo al livello vibratorio in cui è possibile vivere la squisita qualità degli avvenimenti teneri, semplici, gradevoli e molto delicati, entriamo allora in contatto con la dimensione divina.


11 luglio

La libera circolazione delle energie all’interno di sé conduce naturalmente al compimento del proprio programma.

Coscienza dell’assoluto.

Se sviluppiamo le nostre capacità potenziali, ci avviciniamo alla coscienza pura in seno all’ energia pura.

Più informazioni abbiamo su quello che realmente avviene, più siamo vicini alla coscienza e siamo illuminati.

Più ci sbarazziamo dei livelli di condensazione eterogenei, opachi ed impuri, più ci avviciniamo all’energia pura che è l’anima dell’universo che circonda lo spirito.


12 luglio

Bisogna sempre tener presente il perché della nostra esistenza.

Il libero arbitrio.

In ognuno di noi esiste la volontà di fare le proprie esperienze. Ma è meglio usare il nostro libero arbitrio all’interno di limiti accordati al mondo spirituale. Lo spirito ha un’influenza spirituale sul mondo superiore dell’energia, la forma ha invece un’influenza formalizzante sulla parte inferiore dell’energia. Se scegliamo di tornare alla sorgente originale, cerchiamo di mantenere veramente la nostra esistenza al livello in cui possa essere in armonia con l’energia affine allo spirito.


13 luglio

Il vero amore è una luce su cui nessun vento soffia e che nessun vento attizza.

Amore interiore amore esterno.

L’affettività può essere completamente proiettata all’esterno o essere interiorizzata, elaborata all’interno.

La luce è un po’ come l’affettività: la si può proiettare completamente all’esterno e in questo caso, si spegne poco a poco. Quando questo accade, è effettivamente una catastrofe perché si perde il contatto con le dimensioni superiori.

Cerchiamo dunque di interiorizzare la nostra dimensione di amore che deve poter fecondare la nostra anima e costruire un collegamento con la sottigliezza e la dimensione spirituale.


14 luglio

Non sempre basta estrarre il sottile dallo spesso, a volte occorre anche saper espellere lo spesso dal sottile.

Il contatto con il divino.

La creatura umana deve poter ritrovare il contatto con il divino e saper inoltre che questo contatto si raggiunge solo in determinate condizioni che si realizzano non solo all’interno di sé ma anche nell’ambiente circostante.

Per porsi in queste condizioni particolari, occorre evitare di disperdersi nell’accessorio e cercare di rialimentarsi all’essenziale.

La meditazione può esserci di aiuto se fatta con il proposito di raggiungere la dimensione di coscienza e d’amore trascendente che esalta la totalità della nostra natura, che la rinnova e l’immortalizza.


15 luglio

Una grande decisione è come un bocciolo: richiede una grande preparazione prima di manifestarsi.

Mantenere la rotta.

Siamo creature in evoluzione, siamo quindi una possibilità di immortalità. Perciò dobbiamo riflettere sul come gestire gli elementi della nostra esistenza.

Abbiamo bisogno di una direzione per avanzare e di una decisione interiore di continuità per mantenere sulla stessa rotta tutti gli stadi della nostra natura: mentale, affettivo, vitale, fisico, finanziario e materiale.

Siamo ognuno il capitano della propria astronave. Nostra è la possibilità di guidare l’astronave alla conclusione del viaggio di ritorno all’immortale.


16 luglio

Invecchiare bene significa sbarazzarsi di tutto quanto è inutile per l’immortale saggezza.

Saper invecchiare.

Invecchiare nella forma significa accettare la deformazione progressiva delle cellule nel corso delle loro successive divisioni. Per gestire la situazione, è bene cercare sempre di rialimentarsi al proprio schema di riferimento originario.

Invecchiare psichicamente significa non ripulire a sufficienza tutte le registrazioni emotive della vita che si accumulano senza riflessione nei momenti travagliati dell’esistenza.

Invecchiare intellettualmente significa perdere la memoria. Per evitare che questo accada, occorre dunque sintetizzare i concetti essenziali e concentrare su di essi la propria attenzione. E’ così che ci si avvia progressivamente verso la coscienza immortale.


17 luglio

Per giudicarsi, bisogna esaminare cosa si è realizzato con i mezzi di cui si disponeva.

Il seme e l’albero.

Non è il giorno in cui si pianta il seme che l’albero o il frutto appaiono, ma solo molto più tardi.

Così, ogni volta che si pianta un seme dovremmo cercare di vedere cosa diverrà di questo seme nei prossimi due o sessanta anni. Forse allora potremmo aver voglia di piantarne due, o di non piantarne affatto. E’ importante fare attenzione a quel che sarà il prodotto dei nostri atti.


18 luglio

Si è morti quando non si osa più superare sé stessi.

Avere il coraggio di superare sé stessi.

La maggior parte degli individui trova un certo equilibrio in ciò che vive, e questo va bene, però spesso è una situazione limitata rispetto a tutte le loro potenzialità.

Sono individui che hanno effettivamente raggiunto un certo livello di riuscita. Malgrado ciò restano, come dire, nella penombra del fogliame senza mai avere voglia di elevarsi per arrivare alla cima degli alberi ed emergere nella luce.

Per evolvere, bisogna continuamente elevarsi, perché così si può trovare la nuova luce che permette di vedere l’orizzonte nella sua totalità.


19  luglio

La vita spesso utilizza i primi passi di entusiasmo per farne un lungo percorso

La gioia interiore.

Riflettiamo all’origine di quell’impressione di felicità che scaturisce dallo slancio ardente della giovinezza, a quella gioia interna, a quell’entusiasmo, quella simpatica dimensione di comunione.

Ricordiamoci dei momenti migliori della nostra vita, quando circolava in noi una spinta fantastica, quando uno slancio intenso ci riempiva il petto e ci faceva salire verso la luce.

Cerchiamo di ritrovare quei momenti che scatenavano un’emozione, un’euforia, una gioia interiore e facciamoli risuonare fortemente in tutto il nostro essere.


20 luglio

La vita non dà niente a coloro che non le danno niente.

Il dharma

Il dharma è risolvere una situazione che, interdimensionalmente, non deve più continuare ad esistere. Per poterlo fare è importante creare armonizzazione ovunque, non solo sul piano formale.

Per aumentare il nostro dharma, non abbiamo necessariamente bisogno di compiere delle azioni grandiose ad un livello considerato di pubblica utilità.

A volte basta solo essere presenti quando una persona viene a noi o quando sappiamo che è in difficoltà.


21 luglio

Dio aspetta che decidiamo di essere il canale della sua perfezione.

Amare ed emettere

Non possiamo evolvere se non emettiamo verso le dimensioni superiori. La nostra emissione deve essre abbastanza forte perché queste dimensioni possano mantenere il contatto con noi.

E’ dunque importante non perdere del tempo restando negli stadi inferiori, perché non solo i piani superiori non verranno verso di noi, ma se viviamo ad un livello troppo basso, il campo di energia che creeremo attorno nutrirà i piani inferiori invece che le dimensioni angeliche.


22 luglio

La natura parla direttamente a colui che non ha più bisogno di traduzioni mentali, filosofiche o religiose.

La vita naturale.

Per essere in forma mettetevi in contatto con le energie primordiali della natura. Vi calmeranno e vi aiuteranno a ritrovare la forza.

Il corpo si nutre non solo di alimenti, ma anche di energie eteriche rigeneranti.

Nella foresta, nel vento, nell’acqua, sotto il sole, ritrovate quello slancio spontaneo che vi permette di comunicare con i diversi elementi della natura.


23 luglio

L’arte può fare da ponte tra la natura e Dio.

Creare.

Ogni essere è un aspetto del pensiero creatore che si ritrascrive attraverso l’energia universale fino alla manifestazione nel mondo formale e materiale.

Possiamo, praticando un’arte, creare delle porte di comunicazione fra la nostra essenza particolare e l’Universo per arricchire il Dio esperienziale dell’evoluzione, complemento del Dio immobile.


24 luglio

Per guadagnare bisogna saper perdere ciò che si è deciso di perdere.

Chi perde vince.

Non c’è assimilazione senza scarto, l’organismo continuamente integra ed espelle.

Anche nel mondo de pensiero e dell’energia bisogna fare lo sforzo di rispettare questa legge naturale, selezionando quel che viene verso di noi e trattenendo solo ciò che è positivo.

Questa selezione permette di realizzare al meglio l’armonizzazione e l’evoluzione della propria vita interiore ed esteriore.


25 luglio

E’ nel contatto con gli altri che si dimostra la propria saggezza.

Essere in sintonia con la saggezza.

E’ bene avere una comunione con tutti i saggi che stimiamo, gli spiriti superiori che sono esistiti su questa Terra o nell’Universo, e sviluppare così la nostra cultura storica e concreta, ma anche il nostro mentale astratto per concepire delle filosofie o riflettere su degli scritti.

E’ consigliabile vedere l’insegnamento che si nasconde dietro la loro formulazione, l’esperienza che ha condotto l’essere a quella determinata presa di coscienza. Questo ci permette di elevarci su piani di coscienza-energia superiori e ci affranca dalla gravitazione che spesso ci comprime in modo tale che non abbiamo più collegamento con la dimensione spirituale.


26 luglio

Spesso andiamo a cercare molto lontano ciò che già abbiamo dentro di noi.

Il viaggiatore.

Il viaggiatore esteriore corre per il mondo e si carica di potenze esogene.

Il viaggiatore interiore resta immobile.

Vengono a lui coloro che, in cerca della sua presenza interiore, gli portano, da tutti gli orizzonti, le informazioni, le alleanze, le forme che possono essere utili alla sua realizzazione finale alchemica e spirituale.

Il viaggio interiore è più stupefacente di qualsiasi viaggio esterno.


27 luglio

Si comprenderà sé stessi veramente solo quando avremo riunito in un unico atto l’arco del corpo, la corda dell’anima e la freccia dello spirito.

Lo slancio fondamentale che ci abita.

L’essere umano deve capire che lo slancio fondamentale che lo anima e che lo spinge a cercare la più grande avventura, la conquista più difficile, è la preparazione del grande viaggio verso l’eternità.

Finchè non l’avrà capito e usa il proprio slancio per lasciarsi andare a tutte le fallaci tentazioni del mondo, perde tempo ed energia e non compie ciò che il suo spirito superiore gli chiede di fare: riunificare completamente le sue energie per arrivare alla riuscita finale della sua esistenza, ossia alla realizzazione dell’immortale firma del suo corpo, della sua anima e del suo spirito.


28 luglio

L’entusiasmo fiorisce su un terreno di saggezza innaffiato di generosità.

La celeste figura.

Pensate prima di agire! E quando agite, innanzitutto amate la celeste figura, perché, di tutti gli istanti, uno solo può riaccordarvi al Padre: quello che avrete consacrato alla santa verità.

Allontanate da voi tutto ciò che non è la santa Alleanza e aiutate la vostra coscienza superiore a finire ciò che ha iniziato!

Allora si sprigionerà uno slancio nuovo, che si leverà in voi e attorno a vi per apportare quella dolcezza che sempre contiene in sé il segreto dell’amore e del candore.


29 luglio

La risonanza deve essere guidata dallo Spirito.

La trasparenza.

L’evoluzione dell’essere umano si svolge tra l’opacità della materia e l’invisibilità dello spirito. La trasparenza sta allo spirito come l’opalescenza all’opacità.

Trasparenza significa “trans”, al di là, attraverso “parenza”, ciò che appare. Per esercitarsi alla trasparenza, bisogna essere in risonanza con ciò che è al di là dell’apparire.

Questa operazione richiede la presenza dello spirito e di una sensibilità sottile che permette di captare quello che i normali cinque sensi non sono in grado di captare.


30 luglio

La dispersione è l’anti-Dio. La concentrazione è ritrovare Dio.

La concentrazione.

Saper essere concentrati significa soprattutto, saper individuare ciò che impedisce di essere concentrati e ciò che permette di esserlo, perché concentrato vuol dire “con-centrato”, centrato con.

Per essere concentrati, eliminiamo tutto ciò che ci impedisce di esserlo e manteniamo ciò che ci permette di essere concentrati.

La concentrazione richiede la preventiva selezione degli elementi cui siamo collegati.


31 luglio

La noia dipende da una mancanza di immaginazione, cioè di contatto con lo Spirito superiore.

Immaginare la propria felicità.

La felicità consiste nella facoltà di porre l’attenzione su ciò che è bene o male in un determinato istante.

Per questo alcune persone sono sempre amabili e sorridenti mentre altre sono spesso scorbutiche.

Ogni giorno siamo dunque noi stessi che costruiamo la nostra felicità o la nostra infelicità. La felicità dipende dunque molto dal dinamismo e dall’immaginazione.

Quando tutto l’orizzonte sembra oscuro, si può sempre fare uno squarcio tra le nubi e fare un po’ di luce. Se non si riesce a farlo da soli, proviamo a farlo con l’aiuto degli altri.

Si coltiva la felicità creando sempre lo spazio per un fiorellino, un semplice rapporto di amicizia, per avere i mezzi di uscire dall’infelicità che può sorgere ad ogni istante.