Agosto

1 agosto

L’accesso alla saggezza è una nuova giovinezza

Rialimentarsi.

Nonostante le situazioni difficili in cui possiamo trovarci nella vita, è importante agire sempre con calma, tenendo costantemente presente l’idea di quel che effettivamente rappresentano l’armonia e la saggezza.


2 agosto

 

Il corpo è la donna che il mentale deve impregnare di energia e d’amore prima di offrirlo allo spirito.

Il tempio dello spirito.

Il corpo è lo specchio dell’anima. La persona che effettua una purificazione fisica, emana una bellezza ed un magnetismo particolari.

Per questo è importante fare attenzione all’alimentazione, scegliendo una nutrizione sana  e leggera, preferibilmente vegetariana. Il corpo fisico ci viene prestato per il tempo dell’incarnazione; rispettiamolo affinchè sia effettivamente il tempio della nostra anima e del nostro spirito.


3 agosto

Superare la passione per vivere la comunione.

Dalla passione alla comunione.

Chi si ferma alla passione non conoscerà mai il sentimento sublime che porta alla comunione spirituale, poiché la passione obnubila la coscienza e la focalizza sulla forma, mentre l’amore spirituale realizza la comunicazione con le gerarchie luce che circondano la coscienza dell’assoluta verità.

Per andare al di là della passione, bisogna vivere all’interno di sé l’amore vero, che è quello della comunione con il divino.


4 agosto

Per tornare alla sorgente origine, ripercorrere il cammino inverso di tutta la creazione, in modo sottile e principiale.

L’aspirazione dell’anima.

Quando si realizza qualcosa è bene porsi alcune domande. Cosa si è voluto raggiungere attraverso quella realizzazione? Cosa ha voluto dire l’anima e a cosa aspira quando ci spinge a fare qualcosa? Cos’è che si vuole incontrare?

Cerchiamo di salire alla fonte e distinguere la figura essenziale che ci ha ispirato e che si riassume in un atto molto preciso, esatto, bello, direttamente accordabile alla bontà ed alla verità.

Ricostruiamo goccia a goccia tutti gli elementi che riguardano questo cristallo originario che, per la sua perfezione, sarà la più bella culla di luce. Ritroviamo finalmente quel fiore che, per il colore e la purezza d’espressione, porta in sé il profumo dell’essenziale.


5 agosto

Definiamo “uomo” colui che cerca di superare la propria debolezza.

La determinazione.

Gli individui sono spesso infelici perché non hanno abbastanza determinazione né abbastanza forza per creare veramente la propria felicità.

Hanno una debolezza che non riescono a superare, che li rende tristi e li imprigiona.

Criticano spesso gli altri per cose che loro stessi non sono capaci di fare.

Per riuscire a farsi valere ed essere felici, bisogna costantemente riprendersi con estrema fermezza, attivamente e con decisione.


6 agosto

Un’intensa vita esteriore non può durare se la vita interiore non la rigenera.

La luce interiore.

Bisogna ritrovare la possibilità di veder brillare la luce attraverso ognuno dei nostri atti, affinchè si manifesti all’esterno la presenza della luce interiore dell’anima alleata a quella dello spirito.

La vita può essere molto belle se riusciamo, ad ogni istante, a mantenerci in contatto con la dimensione di spirito e di energia originale. Così le nostre opere saranno illuminate dall’interno, qualsiasi esse siano.


7 agosto

L’equilibrio arriva quando l’Amore ama la Coscienza.

Amore e coscienza.

L’amore senza coscienza conduce all’errore o alla passione devastatrice.

Non è sufficiente dare, bisogna faro con giustezza, dando la pace a chi ne ha bisogno e la conoscenza a chi la richiede, non il contrario.

E’ indispensabile annaffiare quando si semina, e questo significa, sostenere materialmente, fisicamente, intellettualmente, sottilmente e spiritualmente gli esseri fino a che non siano in grado di fare la stessa cosa per gli altri.

E’ questo il vero amore.


8 agosto

Qualunque sia la circostanza, mai dimenticare il profumo dei fiori.

L’entusiasmo.

E’ importante far risorgere in sé qualcosa che dimentichiamo troppo spesso, ossia l’ideale, lo slancio, la vera spiritualità, l’entusiasmo dal greco entheos, il Dio interiore.

Bisogna mostrarsi entusiasti per agevolare l’entusiasmo ed uscire dalla passività in cui viviamo, presi dalle abitudini della vita che ci rinchiudono nei bisogni del corpo.

Ogni giorno dobbiamo pensare e tener vivo il nostro ideale ed il nostro entusiasmo per mantenerci nella gioia di vivere permanente.


9 agosto

Mai resistere alla tentazione di elevazione.

L’armonia interna.

Lasciatevi ispirare dal pensiero positivo e ripetete interiormente:

“Io sono l’Armonia. Mi sento perfettamente integrato alla pulsazione permanente dell’Universo. Il mio corpo, la mia anima, il mio spirito sono costantemente immersi nel soffio fecondante che afferma in me la Forza e la mia Vita. Mi sento forte e completo in seno a tutta questa armonia, e apporto la mia partecipazione, tutte le mie facoltà all’elaborazione di un essere migliore per l’umanità intera. Ringrazio per tutti i benefici che ricevo da tutti coloro che mi circondano e che mi hanno preceduto. Invio un pensiero d’ amore e di armonia a tutti coloro che hanno alleato la loro vita perché si realizzino la pace, la gioia e la scienza interiore.”


10 agosto

L’esattezza ci collega a Dio.

Lo scopo e i mezzi.

Molto spesso, l’uso di certi mezzi consuma tanta energia che si finisce per dimenticare lo scopo che si persegue. E’ importante rialimentarsi pensando al proprio scopo e per questo, smettere di mentire a sé stessi e di mentire agli altri, smettere di perdersi nel superfluo, padroneggiare tutte le varie paure e contare sempre sulle proprie forze. Infine e soprattutto, bisogna mettere in atto nell’ambiente e nel proprio campo d’energia tutto ciò che è necessario per vivere in un piano d’esattezza.


11 agosto

Costruirsi come in esempio per sé stessi.

Generare pace e serenità.

Ogni mattino per essere in uno stato di pace e tranquillità, decidete che l’armonia e l’equilibrio saranno presenti in ognuna delle vostre attività.

Durante il giorno, pensate spesso a rinnovare l’alleanza con le dimensioni sottili.

Sappiate che ogni reazione troppo forte crea delle perturbazioni e vi condensa. Intervenite quindi il meno possibile in modo violento. Anzi mantenete nella vostra interiorità il senso di pacificazione e di armonia che trasforma l’energia dolcemente e sottilmente.

Sviluppate in voi il senso di armonia grazie al quale potrete realizzare le migliori figure.


12 agosto

Dobbiamo vegliare sull’angelo che ci abita e smettere di fargli del male.

Messaggeri dello spirito.

Riacquistiamo fiducia nella vita, ritroviamo la fede, torniamo ad essere positivi e sempre più felici.

Ogni giorno bisogna ripulirsi, rivivificarsi, purificarsi, illuminarsi, ricostruirsi, formulare idee molto positive ed essere animati da un’energia estremamente chiarificatrice.

E’ importante liberarsi di tutti i vecchi riflessi che ci costringono a viaggiare sempre sugli stessi binari.

Se vogliamo essere dei messaggeri dello spirito, dobbiamo purificarci completamente e rigalvanizzarci nella gioia di essere vivi e collegati a Dio.


13 agosto

Quel che chiamiamo nemico molto spesso altro non è che il richiamo della nostra inesattezza.

Il rispetto dell’esattezza.

L’esattezza non è solo la porta di accesso ad una coscienza superiore, è anche un modo di comportarsi nei confronti dell’inesattezza, della dissimulazione e della menzogna, è presa di posizione, è decisione, è chiarificazione.

La mancanza di esattezza conduce a deviazioni quali l’errore, il peccato, il male, l’iniquità, che non vanno confuse tra loro.

L’errore può essere dovuto ad una confusione, il peccato è la riproduzione dell’errore in piena coscienza ed il male consiste nel sapere che si è fatto qualcosa di male e provarne piacere.

L’iniquità è invece fare del male e riderne. E’ importante non lasciarsi prendere da queste deviazioni ed affermare in sé il rispetto dell’esattezza.


14 agosto

La vita degli esseri umani è sempre e solo la conseguenza di qualcosa che è avvenuto molto prima.

Mondi formali e sottili.

Il mondo formale, e tutto quanto in esso accade, non sono altro che residui di altre operazioni che si svolgono nei piani spirituali e sottili.

E’ per questa ragione che coloro che accedono a dei livelli superiori di coscienza-energia possono prevedere l’avvenire e comprendere realmente il senso interiore di tutte le manifestazioni formali.

Se stiamo all’ascolto delle dimensioni spirituali, possiamo essere sensibili alla trama che regola tutte le cose.


15 agosto

L’amore nel cuore fa scorgere la bellezza dell’anima.

Benedire.

In ogni istante dovremmo essere capaci di benedire. Benedire ogni cosa, ogni essere.

Benedire significa volere del bene, non è un’azione mentale, è un’azione di risonanza interiore che si allea direttamente alla luce, alla bontà divina.

Tutto è collegato, perché la bellezza della luce e lo spirito della bontà sono la via che conduce alla verità.

E la verità non può fluire dalla sorgente che dentro il calice della bontà.


16 agosto

La freschezza di un’aria pura è l’incenso più sottile per entrare in comunione con il divino.

Il richiamo della vita interiore.

Per costruire la nostra dimensione interiore è indispensabile guarirci dal gusto della differenza, della separazione, della menzogna, dell’inesattezza, dell’azione inesatta e dell’inadeguatezza nei confronti dell’energia e della coscienza superiore.

Ascoltiamo invece il richiamo della vita interiore: è in noi, è la nostra guida, è presente ad ogni istante, ci ridà lo slancio e ci rende conformi a ciò da cui dipende la nostra salvezza.


17 agosto

L’avversità veglia sulle nostre imperfezioni.

Superare le avversità.

La crepa in uno sbarramento si manifesta quando la macchia della trasudazione colpisce lo sguardo.

Ugualmente un’avversità è molto spesso la violenta manifestazione di una crepa nascosta nella forma, nello psichismo o nell’intelletto.

Bisogna allora risalire alla fonte, all’origine di tale manifestazione, e correggere la faglia se non vogliamo che l’insegnamento contenuto in questa prova continui a ripresentarsi.


18 agosto

Abbiamo ogni giorno la possibilità di diventare così belli come Dio ci ha concepiti.

L’essere cosmico.

Siamo un essere cosmico ed abbiamo il potere di cambiare la situazione dell’essere materiale e dell’essere sottile che sono in noi.

E’ veramente possibile uscire dall’inferiorizzazione della nostra esistenza, perché siamo capaci di passare ad un altro livello di coscienza-energia e di padronanza.

Per riuscire a farlo, è importante uscire dall’istintività e dall’affettività incontrollate.

E’ così che potremo ritrovare l’identità della nostra forma accordabile all’unità.


19 agosto

Quando si perde la vita, non si fa altro che restituire ciò che abbiamo preso in prestito per un po’.

Che sarà il nostro post-vitam?

Possiamo credere di essere liberi dopo la morte, che l’esistenza si svolgerà in un paradiso in cui non avremo più niente da fare perché la vita sarà in perfetta sintonia con l’unità.

Possiamo credere anche che sia sufficiente aver creato in noi dei pensieri di pace e di serenità per vivere nella pace e nella serenità in seguito.

Ma in realtà quello che avremo fatto in questa vita sarà determinante per il seguito, perché il dopo non è un istante isolato, è un momento che fa parte di una continuità.

Noi abbiamo un programma ed è estremamente importante realizzarlo.


20 agosto

Ciò che è stato commesso appartiene al passato, ciò che è stato conquistato esiste per il futuro.

Manifestazione e motivazione.

Ogni situazione umana è costituita da una manifestazione esteriore e da una motivazione interna. Il peso del passato, dei dogmi e delle tradizioni frena ogni nuova manifestazione perché ne deforma la motivazione interna.

E’ per questo che l’essere che vuole evolvere deve fare lo sforzo di precisare costantemente la propria vera motivazione, liberandola da qualsiasi giudizio esteriore.


21 agosto

Dovete osare raggiungere ciò che è più grande di voi.

Il futuro.

In realtà, siamo tutti collegato a quel centro di coordinazione totale che potremo chiamare Dio.

A seconda del momento e dello stato, Dio può essere tutto ciò che ci precede nell’evoluzione: genitore, guida, gerarchia superiore visibile o invisibile.

Dunque per proseguire verso Dio, dobbiamo sforzarci di raggiungere ciò che intravediamo all’orizzonte e che consideriamo come il futuro che speriamo di realizzare.


22 agosto

La felicità dimora nell’amore di Dio.

La benevolenza del divino.

Dio propone delle situazioni di fronte alle quali dobbiamo fare delle scelte.

Per scegliere, bisogna essere precisi poiché Dio ama le creature che sanno essere decise e che danno mettersi in perfetta comunione con lui.

Dal momento in cui siamo accompagnati dalla benevolenza divina, possiamo apportare agli altri la sua presenza, perché siamo noi stessi circondati da un alone vibrante di dolcezza, di finezza, di luce.


23 agosto

Il suono è il supporto di una vibrazione che equilibra l’anima e che può persino far vibrare la materia.

Cantare.

Se si vuole utilizzare il canto per elevarsi bisogna riflettere sulle varie manifestazioni del suono che vanno dal grido animale al canto sacro.

Negli stadi inferiori dell’essere, il grido dà accesso alle potenze soggiacenti.

Nella zona più intermedia, il canto risveglia la comunicazione con l’altro, a tonalità più o meno passionali.

Si arriva poi al canto religioso che eleva, ed al mantra estremamente preciso, associato alle parole-forza direttamente collegate alla perfetta concentrazione spirituale, che provoca l’immediata mutazione di un sistema di potenza che firma con una coscienza superiore.

E’ allora che il canto diventa un atto operativo determinante.


24 agosto

Subite pure la prova della vita, ma senza perdere il senso dell’umorismo.

Ridere.

Non dimentichiamo che il senso dell’umorismo e la risata sono fra i migliori mezzi per riequilibrare lo psichismo. E’ bene cercare di trovarsi in situazioni che permettono di ridere.

L’ideale sarebbe riuscire a ridere per almeno un quarto d’ora al giorno.

Tuttavia la risata deve essere un po’ controllata, ossia canalizzata, per essere liberatoria e renderci più leggeri con delicatezza, forza e intensità.


25 agosto

Si dispone di tutte le possibilità di errore quando si ascolta qualcun altro e non la propria coscienza.

Ricevere la verità.

La verità non si impone, arriva nel momento in cui siamo pronti a riceverla. Se siamo molto aspirati da dei piani inferiori, abbiamo la tendenza a separarci dalla verità interiore. Ci resta allora pochissima forza e possibilità di ricollegarci ad essa. Ci pare lontana, la si intravede a volte, la si distingue a fatica.

Per poterla percepire e farla propria, dobbiamo liberarci dei mondi troppo materiali, inferiori ed esterni.

Dobbiamo essere unificati, simili ad un calice che attende l’incontro con questa verità e pronti ad accoglierla poiché non appena una goccia di verità appare, avviene il riaccordo e ritroviamo la certezza.


26 agosto

Si apprezzano coloro che riescono a mantenere la propria identità con saggezza, senza troppo orgoglio né troppo egoismo.

Orgoglio e realizzazione.

L’orgoglio è interessante nella maniera in cui permette di realizzare delle cose.

Ma spesso, quando l’individuo ha abbastanza fierezza per voler realizzare qualcosa, la vita lo gratifica con delle umiliazioni cocenti che lo portano poco alla volta alla saggezza e alla prudenza.

Bisogna infatti controllare attentamente che l’orgoglio, che è un motore di realizzazione, sia sempre accompagnato da un ‘effettiva intelligenza e vero altruismo.


27 agosto

Il grande Gioco è lo sforzo continuo che tutte le creature fanno per uscire dall’imperfezione che è all’origine della loro esistenza.

La perseveranza.

La perseveranza è un elemento essenziale per riuscire nella vita. Dobbiamo perseverare nelle azioni che risultano positive per la nostra evoluzione.

Se ci lasciamo veramente guidare dalla nostra forza interiore ed ispirare dalla saggezza dell’anima, possiamo superare qualsiasi ostacolo.

Non dobbiamo farci bloccare dalla prima difficoltà, ma perseverare con fermezza conservando la calma e la flessibilità.

E’ bene far fronte ad ogni difficoltà e considerarla come un esercizio destinato a rinforzare al nostra decisione interna.


28 agosto

L’ideale sostenuto dalla volontà può correggere il reale.

Destino, volontà, provvidenza.

Si può uscire dal proprio destino e raggiungere un livello di destino più elevato. Questo però richiede un’elevazione vibratoria e l’intervento della volontà.

Esistono tre livelli di evoluzione: quello del destino, quello della volontà, e salendo ancora più in alto, quello della provvidenza.

Quando si raggiunge il campo della provvidenza, delle dimensioni superiori possono intervenire per aiutarci a vivere un tipo di esistenza molto più elevato. Occorre però una grande volontà per passare dal destino ordinario ad una vita più eccezionale, pilotata da delle dimensioni superiori.


29 agosto

Il divino dell’uomo è l’uomo stesso, immortale in spirito e sottile essenza.

Il divino dentro di sé.

Ciò che deve contare nell’esistenza è l’essenzialità dell’atto, la sua giustezza, il suo collegamento con lo spirito e la sua integrazione nelle correnti cosmiche permanenti. E’ la percezione meravigliosa della presenza divina.

Ecco cos’è che risveglia la nobiltà nell’individuo e che dà la sensazione interna di riuscita.

Per questo è importante galvanizzare il principio interno della propria natura fino a divenire il rappresentante di tale principio e manifestarlo. Se si è motore di un simile rinnovamento, avviene una cosa fantastica: la resurrezione del meraviglioso e del divino dentro di sé.


30 agosto

Ogni istante è una goccia di eternità

Magia dell’istante.

Risuonare ogni giorno di quello di cui non si parla mai e a volte trasmetterlo alle anime sensibili amcihe:

il fiore che si inclina, dolcemente cullato dal soffio della brezza

il raggio di sole che danza e si riflette sull’acqua

la farfalla che ci sfiora con ali leggere

la percezione interiore dell’indicibile e le carezze dell’ineffabile.

Potremmo allora vivere la magia della vita e partecipare all’incontro meraviglioso e vibrante con la nostra essenzialità.


31 agosto

Fare sempre la sintesi del Padre che costruisce e della Madre che trasforma.

Androginia.

Più si scende verso il regno animale e più la sessualità è diversificata. Più ci si eleva verso il piano degli angeli, meno è diversificata.

E’ quindi necessario trasmutare progressivamente la parte animale in noi perché il nostro essere umano possa vivere ad un livello più cosmico.

Affinandosi e strutturandosi, la donna potrà comunicare con la sua corrispondenza energetica maschile- l’animus. E l’uomo, sottilizzandosi, comunicherà con la sua corrispondenza energetica femminile – l’anima.

Entrambi si sentiranno allora più risvegliati, più completi e potranno così ritrovare il proprio essere androgino.