Gennaio

1 Gennaio

Riuscire nella vita significa far passare la propria giovinezza dalla terra al cielo.

Spirito Terrestre e Spirito Galattico.

Sulla terra l’essere umano è il risultato di due principi convergenti, il principio di evoluzione dell’energia verso la coscienza, ed il principio di involuzione della Coscienza verso l’energia.

Il punto di incontro tra queste due correnti è l’essere umano, che porta in sé due forze in modo più o meno latente.

Una parte dell’essere umano si accontenta di una vita tranquilla e della semplice materializzazione su questo pianeta mentre, invece l’altra parte, durante la vita, continua a cercare qualcosa che confusamente sente dentro di sé, e che è il richiamo di una dimensione Superiore.


2 Gennaio

Essere felici è riuscire a vivere ciò che si considera essere l’Essenziale

Priorità all’Essenziale

Se nella vita abbiamo conosciuto dei momenti di miracoloso intervento dello spirito divino, non dobbiamo dimenticarli, né ridurli ad un aneddoto come tanti altri.

Dobbiamo comprendere che sono degli istanti unici, in cui si ha la sensazione interiore di essere collegati a qualcosa di trascendente.

Quando se ne ha la benché minima prova, non è più possibile dare la priorità a delle cose marginali, esteriori e transitorie.


3 Gennaio

La ricchezza dello spirito colma ogni solitudine

La pace interiore

La tua pace interiore proviene dalla pace che emani, perché se il tuo atto è pacifico, ritroverai la pace.

Per riuscirci è importante avere rispetto e delicatezza nei confronti degli altri, dando loro quello che si aspettano da te, però conoscendo bene i tuoi limiti.

La solitudine, sopraggiunge quando non hai più scambio di energia con l’ambiente, quando non agisci per aiutare quelli che incontri, e non hai ancora ritrovato il tuo punto di risonanza interiore con la pacifica permanenza.


4 Gennaio

Per la propria realizzazione, non c’è niente di più importante dell’esattezza

L’esattezza

L’esattezza non è un concetto astratto, è una sensazione profondamente vissuta, assoluta e totale, che crea immediatamente l’armonia interiore.

In effetti, quando si è esatti, si sa immediatamente ciò che si cerca, e ciò che si vuole da sempre. L’esattezza dà una forza straordinaria, incommensurabile, è la perfezione stessa.

Quale altro scopo si può perseguire, se non quello di raggiungere la perfetta adeguazione alla perfezione energetica e spirituale di tutta la creazione?


5 gennaio

Ogni istante di bellezza è un istante meraviglioso che ci rivela la porta del cielo

Sapersi stupire

Durante tutta la vita, è consigliabile organizzare il proprio tempo in modo da riservarsi dei momenti di stupore e di creazione, dei momenti di bellezza, di bontà, e di verità.

La giovinezza è un susseguirsi di istanti eccezionali, fatti di elevazione e di entusiasmo. Se si è mantenuta la freschezza del fanciullo, capace di stupore, allora si risuona con il fanciullo Divino, e con l’atto che permette il rinnovamento.


6 gennaio

La felicità risveglia il coraggio ed il coraggio è il supporto della felicità

La felicità

Creare felicità è il primo atto di filantropia che si possa fare. Gli esseri infelici, sono quelli che senza rendersene conto, distruggono delle energie sottili. Generano negatività, e tendono quindi ad aumentare il dolore nel mondo. Per generare in sé la felicità, occorrono fermezza, forza e coraggio. Quando si è felici, si piace a Dio e a coloro che ci circondano. Per la luce che irradiamo, si è come un faro nella notte, e si fa del bene agli altri.


7 gennaio

Rispetta te stesso e rispetta gli altri, se vuoi che essi ti stimino

Il rispetto

Chi non rispetta se stesso, non può essere rispettato dagli altri. Ciò che va rispettato in ognuno, è in effetti ciò che è accordabile al Divino, ossia l’aspetto sacro della nostra natura, che è l’insieme delle facoltà che ci collegano alla trascendenza. Affermare la trascendenza, richiede molta energia. Il fatto di firmare dei momenti di trascendenza durante l’incarnazione, rappresenta una sfida alla morte e all annichilazione.


8 gennaio

 La nostra elevazione è proporzionale al distacco ed alla capacità di controllo e di gestione.

Creare la calma interiore.

Per uscire dalle situazioni difficili è bene elevarsi ed assumere una visione più ampia delle cose, non focalizzarsi su un problema particolare, ma saperlo inquadrare nel suo effettivo contesto, ossia quello di una collettività, dell’umanità, di un pianeta, di altri pianeti, di un sistema solare, di una galassia e dell’universo intero. Allora ci si può rendere conto di quanto ogni situazione sia limitata. Bisogna riuscire inoltre, ad abbandonare i cattivi riflessi che perturbano la nostra calma interiore, e che impediscono alla coscienza superiore di riflettersi in essa, come su di un lago tranquillo.


9 gennaio

Esistono dei segreti e si scoprono soltanto in solitaria comunione con la propria anima.

Uscire dalla solitudine.

L’impressione di solitudine, dipende dal fatto che per una serie di attrazioni o di tentazioni esterne transitorie, trascuriamo l’incontro con la sottigliezza della nostra anima, dimentichiamo che siamo molto di più di un corpo fisico. Siamo anche una entità interdimensionale ed abbiamo una vibrazione nell’immensità. Per uscire dallo stato di solitudine, ritroviamo il contatto con la speranza, il diafano sorriso, la permanenza, l’ineluttabile, l’assoluto, la beatitudine.


10 gennaio

La bellezza, è uno slancio d’amore della vita verso la perfezione spirituale.

Il mondo dell’anima.

Se vogliamo riuscire a vivere nel mondo dell’anima, cerchiamo in ogni istante di avere la forza di agire contro il disordine, la disorganizzazione, l’abiezione, la caduta nei mondi inferiori ed oscuri.

Creiamo inoltre attorno a noi la bellezza, che può prendere delle forme molto diverse, letteraria, musicale artistica, pittorica, ed esprimersi nella danza, in un atto….

La bellezza rappresenta allora il calice in cui l’anima può posarsi per un istante.


11 gennaio

Congiungere la vita all’anima e l’anima allo spirito.

Estrarsi dalla densità.

Il nostro corpo fisico è costruito in funzione del pianeta in cui viviamo, che è il più denso del sistema solare, per questo è meglio non consacrare tutto il proprio tempo e tutta la propria energia al corpo fisico e alla materia, perché sono transitori, ed esistono solo per permettere la realizzazione di una dimensione d’anima e di spirito, la quale invece può condurre all’immortale figura.


12 gennaio

Dio non ha spazio nel cuore di colui che non pensa che a sé stesso.

La fortuna va sempre meritata.

Qualsiasi abilità ci venga data, è come un’eredità, la si può accettare, però se non la si merita, si finisce col perderla. Per questo quando capita una fortuna nella vita, bisogna meritarla e usare dunque il talento che ci è stato dato, per fare qualcosa di meglio che adoperarlo esclusivamente per sé.


13 gennaio

Non esistono istanti benedetti senza la fecondante presenza dell’essenza immortale.

Essenza della poesia.

Cercate nei momenti di calma, di comunicare con il mondo poetico, lasciate che la poesia vi ispiri e chiedetevi quale essenza ha guidato la creazione di quella poesia, da dove proviene lo slancio che l’ha fatta nascere, qual è lo spirito creatore che ne è stato la sorgente d’ispirazione, e come si è trascritto su questo piano.  La poesia può contenere la traccia di un altro mondo, e quando si riesce ad incontrare l’essenza della poesia, si comunica veramente con degli universi che arricchiscono immensamente la vita dell’anima.


14 gennaio

Ciò che dà luce ad una buona azione, è la sorgente spirituale che la motiva

Riflettere sulle proprie azioni

Talvolta è bene mettere della distanza rispetto alle nostre azioni, per cercare di riflettere su come dovrebbero essere realmente, Agire per l’essenziale, significa forse agitarsi, contattare i settori più sbagliati, attaccarsi indiscriminatamente alle cose? O significa invece rappresentare sul piano delle forme e dell’umanità, la presenza di un essenza di una dimensione dell’anima che perdura attraverso il tempo? E non è forse anche manifestare una sensibilità, una qualità di bellezza e di bontà, che sono in sintonia con la verità, e che esigono un certo livello di energia, un certo tipo di ambiente materiale, ed una giunzione spirituale indispensabili per esistere?


15 gennaio

La terra, l’acqua, l’aria, la luce sono come il corpo, la vita, l’anima e lo spirito

Organizzare il proprio ambiente

Dobbiamo creare attorno a noi un ambiente propizio alla nostra felicità ed alla nostra evoluzione. Si tratta di organizzare ciò che ti circonda in modo che ogni essere vivente, ogni oggetto che ci è utile, possano iscriversi in un ordine sacrale, ognuno di essi sarà quindi rispettato in quanto elemento della trama cosmica. Se si considera la terra come un essere vivente a rispettarne i ritmi. Questi ritmi naturali, sono la base di cui l’uomo ha bisogno per la propria evoluzione, ci consentono di integrarsi permanentemente nell’armonia e nell’ordine cosmico


16 gennaio

Senza ordine, la libertà non può offrire il suo unico istante reale, la liberazione

La libertà

Se vogliamo partecipare all’ordine cosmico, dobbiamo eliminare le forze che conducono al disordine. Sappiamo che non esiste libertà senza ordine, e che non dobbiamo considerare la libertà come un qualcosa di esterno e di inferiore, ma piuttosto come un elemento interno e superiore. Se la nostra padronanza dell’esterno e dell’ inferiore aumenta, anche la nostra libertà aumenta all’interno e al di sopra, grazie alla conoscenza esatta delle leggi che la regolano


17 gennaio

Unitaa v riuscita è quella in cui si sono creati abbastanza momenti trascendentali per comprendere cos’è Dio

Aprirsi alla trascendenza

Nella nostra esistenza avviene costantemente un fenomeno di feedback, noi emettiamo verso l’ambiente ed esso emette verso di noi. Se emettiamo delle vibrazioni piuttosto basse, l’ambiente ci risponderà allo stesso diapason. Invece, se emettiamo una vibrazione trascendente e sacra, l’universo intero ci risponderà, con tutto quel che esiste di più sacro e trascendente. Se osiamo elevarci ed oltrepassare i limiti della nostra personalità umana, vedremo rivelarsi in noi quel che abbiamo di potenzialmente trascendente


18 gennaio

La tua forza è il tuo sole

Risuonare con l’universo

Possiamo anche risuonare con l’universo, però non utilizziamo necessariamente tutte le nostre possibilità, dato che funzioniamo sempre sullo stesso canale. Fintanto che la nostra scintilla di gestione interna non si risveglia, siamo degli elementi molto parziali, ma non appena la nostra scintilla divina comincia a brillare come una stella, possiamo diventare dei creatori, dei supporti di irradiamento evolutivo per le coscienze cosmiche che aiutano gli esseri incarnati nel loro cammino


19 gennaio

Per essere illuminato, fermati un minuto davanti allo specchio, cinque minuti davanti alla tua anima e 15 minuti davanti a Dio

Al di là delle apparenze

Pensa che il tuo corpo è un luogo di passaggio, e che la vita deve servire all’illuminazione, e ad aiutare coloro che il destino porterà verso di te. Non attaccarti all’aspetto esteriore delle cose, delle situazioni, ma cerca di individuare al di là della loro apparenza, ciò che l’essere supremo desidera farti comprendere o vederti realizzare


20 gennaio

Molte tensioni, malattie, incidenti, dipendono da un cattivo scambio di energia con gli altri

Guarire dallo stress

Se c’è tanto stress nella società, è perché una infinita di elementi diversi schiacciano l’anima e la sensibilità. Per riuscire a guarire da questa malattia, e farlo in piena coscienza per la nostra evoluzione spirituale, è necessario armonizzare la propria sensibilità e far progredire la totalità del nostro essere. Se vogliamo essere 0utili agli altri ed essere dei Messaggeri della bellezza, della bontà, e della verità, è importante aver trovato l’armonia in se stessi, tramite la realizzazione esatta del proprio programma, che ci dà l’intima sensazione di portare a buon fine la nostra esistenza.  Lo stress appare quando abbiamo diretto la vita su una via sbagliata


21 gennaio

La contemplazione è l’azione di contenere un tempio di adorazione divina all’interno di sè

Vivere l’adorazione divina

Coloro che vogliono entrare nell’interiorità, devono cercare di sacralizzare la propria esistenza, devono far uso del proprio corpo, come di un tempio, cercare di trovare nel rapporto con l’altro gli elementi che coordinano le loro figure nella loro parte più bella. Interiorizzare la propria natura fino al punto di divenire sede di una presenza immanente, e mantenere vivo in sé ad ogni istante, il senso della propria nobiltà, per precisare in ciò che li circonda gli elementi che concorrono a realizzare l’ adorazione divina


22 gennaio

Prendiamoci il tempo per disfarci delle cattive abitudini, altrimenti saranno loro a non lasciarcene più il tempo

Cambiare le proprie abitudini

ll mattino al risveglio, dovremmo fare lo sforzo di non imboccare la stessa via del giorno prima, e di quello prima ancora.

Generalmente modifichiamo poco o nulla le nostre abitudini, perché siamo installati in un funzionamento per cui facciamo lavorare sempre le stesse placche neurali. Perché ogni giorno sia un giorno nuovo e ricco di esperienze evolutive, dobbiamo individuare quali sono le abitudini da cambiare


23 gennaio

Attraverso il nostro spirito l’universo intero può parlarci

L’universo

Per uscire dal nostro piccolo sè individuale che talvolta può imprigionarci,  pensiamo che non siamo soli nell’universo, centinaia di miliardi di pianeti sono abitati ed esistono delle presenze molto più evolute della nostra.

E’ bene cercare la risonanza con tutti i livelli positivi dell’universo, e mettersi in sintonia con ciò che esiste di migliore e di più creativo.


24 gennaio

I pensieri importanti possono venir ripetuti in 1000 forme diverse, brilleranno sempre come un portale di luce dai colori nuovi

Pensiero positivo

Per rimanere positivi mantenete sempre il sorriso, cercate di capire con calma quel che vi succede, e coloro che vi circondano

Non dimenticate che le manifestazioni esterne, sono la conseguenza di ciò che si è generato internamente.

Evitate qualsiasi pensiero negativo nei confronti di voi stessi e degli altri, criticate esclusivamente se potete portare delle nuove soluzioni, che permettono di far evolvere la situazione. Siate un elemento di trasformazione, di armonizzazione, e non di perturbazione.


25 gennaio

Morire all’apparire per rinascere all’essere

Essere uniti

Se i nostri atti sono troppo personali, si mantengono in una esistenza egoista e condensata.

Non dimentichiamo che l’unione fa la forza, e che, ciò che è troppo personale, ci allontana dalla possibilità di vivere un piano di comunione. Risvegliamo in noi la possibilità di esistere al di là di noi stessi


26 gennaio

L’ impurità inizia da una insufficiente discriminazione nell’integrare energie o idee che vengono dall’ ambiente

Proteggere il proprio ambiente di vita

Per preservare la nostra vita interiore, prima di entrare in casa dopo il lavoro o comunque dopo essere usciti, è importante prendere coscienza dell’energia che trasportiamo e che potrebbe inquinare il nostro habitat. Possiamo fare quindi una sorta di decantazione per qualche minuto, per eliminare le energie non desiderabili. Se abbiamo dei problemi o delle preoccupazioni, cerchiamo di delimitarle entro uno spazio energetico in cui possano essere trattate senza invadere il nostro spazio


27 gennaio

L’ispirazione è una fonte che si esaurisce se vi si attinge troppo poco

Agire con intelligenza

Non sprechiamo il nostro tempo a vivere una vita mediocre e a prendere decisioni inconsulte, domandiamoci piuttosto cos’è lo spirito, e cerchiamo di trovare sufficiente ispirazione per agire con intelligenza restando sempre all’ascolto del nostro essere interiore. Galvanizziamo ciò che può fare di noi degli esseri fantastici, e sin da oggi, consideriamoci come ciò che desideriamo diventare, un essere che vibra con il cielo, e che in qualsiasi situazione agisce con coscienza ed efficacia


28 gennaio

La prima legge dell’Universo e la base fondamentale di qualsiasi felicità, è di essere utili ad una creatura

Saper dare.

Se si ama veramente un essere, bisogna riuscire a dargli il meglio di sé e non il peggio E’ bene quindi dirigere verso di lui, delle energie che creino la sua felicità e favoriscano la sua evoluzione, sempre mantenendo una comunicazione armoniosa.

La mancanza di rispetto, consiste nel sovraccaricarlo di ciò che non lo riguarda.


29 gennaio

L’anima può rendere più bello ogni istante per farne un futuro ricordo.

Proteggere la propria sensibilità.

Cerchiamo di trovare attorno a noi gli elementi che possano aiutarci a far risuonare la nostra anima, può trattarsi di amicizie, di oggetti, di creazioni, dell’organizzazione del proprio futuro. Tutto ciò che può proteggere la nostra sensibilità, non deve permetterci solo di ritrovare poco a poco l’armonia all’interno di noi stessi, ma deve anche fecondare l’ambiente.


30 gennaio

Un sano principio riceve tutta la generosità del mondo per renderla centuplicata.

Imparare per meglio aiutare gli altri.

Ogni individuo, ogni coscienza, è una sfaccettatura della verità e di conseguenza merita di essere rispettata ed ascoltata, poiché può insegnare ad altri attraverso la propria esperienza originale, per minima che sia.

E tramite questo processo di comunicazione, poi di comunione, che avviene la migliore evoluzione possibile per l’individuo e la nostra società. Imparare per meglio aiutare gli altri, è al tempo stesso una grande speranza e la costante forza motrice di una vita riuscita.


31 gennaio

Percepire come una donna, agire come un uomo.

L’uomo e la donna.

Perché la relazione tra uomo e donna funzioni, l’uomo deve avere una fermezza, una sicurezza, uno spirito di pacificazione, una serenità ed una forza, che permettono di preservare la struttura che lui rappresenta, rassicurare, proteggere ed organizzare gli elementi in modo tale che tutto si accordi ai piani più elevati ed armoniosi. A sua volta la donna apporta la sua grazia, il sorriso, la sensibilità, l’efficacia. Rappresenta la presenza della madre formalizzatrice, pur essendo una musa, l’animazione costante della vita, un fiore, un profumo che ispirano.