Dicembre

1 Dicembre

Per unificare bisogna che l’immaginario sia ricentralizzato dalla coscienza, l’affettività dalla memoria, la vitalità istintiva dall’attenzione, il corpo dalla vitalità.

Attenzione, Volontà, Immaginazione, Memoria.

Attenzione e volontà sono due elementi utili nel mondo materiale. Ma se vogliamo passare in un mondo meno materiale, dobbiamo sostituire l’attenzione con l’immaginazione e la volontà con la memoria.

L’attenzione è la focalizzazione su un’idea, mentre l’immaginazione è legata alla dimensione creatrice permanente ed immortale.

La memoria invece, è iscritta nell’anima; essa contiene l’intenzione, l’ispirazione, l’evoluzione e la risoluzione del multiplo in direzione della sintesi.


2 dicembre

Il profumo della felicità è collegato alla coscienza divina.

Accogliere Gli Avvenimenti.

Se vogliamo che arrivi a noi la fragranza degli avvenimenti felici, è importante riuscire a vivere come al centro di un fiore, ossia in un tipo di bellezza energetica e formale. Questa efflorescenza deve essere protetta per potersi mantenere ad una certa altezza, perché il fiore non nasce alle radici ma sboccia alla sommità della pianta.

Occorre dunque dell’elevazione perché il cuore del fiore posso accogliere un avvenimento felice collegato al divino.


3 dicembre

Se non riesci a stare in piedi aggrappati al cielo.

Vivere al ritmo del cosmo.

Per ricongiungerci alla nostra divinità non dobbiamo lasciare che il desiderio di elevazione si perda.

Dobbiamo usare ciò che vi è di vero in noi per tracciare il cammino alla nostra bontà e alla nostra bellezza.

È importante organizzare l’esistenza in modo che il cielo possa vibrare in noi in qualunque circostanza e cercare di vivere in un campo energetico puro e leggero che ci da la possibilità di condurre una vita naturale, integrata al ritmo del cosmo.


4 dicembre

La creazione è un grande campo su cui passano le anime seminando dei grani.

L’arte Del Contatto Con I Modi Sottili.

Ogni attività artistica dovrebbe permettere la costruzione di linee di intercomunicazione con le dimensioni sottili e spirituali.

Perché questo avvenga, essa deve nascere da un’ispirazione e da un contatto telepatico con queste dimensioni. Si concretizza allora in una creazione capace di firmare l’esistenza di questo contatto.

Più la creazione ha un carattere elevato, maggiore è la risonanza con i mondi sottili.


5 dicembre

Ogni azione giusta comincia dal pensiero interiore.

Manifestare Lo Splendore Dell’essere Umano.

Preghiamo Dio perché la nostra azione e le nostre decisioni siano giuste, armoniose ed accettabili per il piano superiore.

Lasciamo nell’etere un grande slancio di speranza e di fraternità, un’onda magnifica che apporti salute e felicità.

Vi è nell’essere umano un qualcosa di magnifico che lo raccorda al cielo e che lo può liberare.

Dobbiamo cercare costantemente di trasmetterlo di manifestarlo e di crearlo nel pensiero dell’energia.


6 dicembre.

Il denaro ci può liberare o imprigionare.

Il Denaro.

Bisogna dare al denaro il suo giusto valore, né disprezzarlo né considerarlo una prerogativa enorme.

Se si ha del denaro, l’unico modo di usarlo che non sia una trappola, è di servirsene per aumentare la propria crescita interiore e immortale, perché questa precede di gran lunga il fenomeno del denaro: è strutturale, fondamentale, originale.

Chi scegli di vivere degli anni in stato di povertà ma si esercita ogni giorno a gestire il proprio rapporto tra la forma, l’anima e lo spirito, costruisce qualcosa di molto ricco.


7 dicembre

È meglio divertirsi saggiamente che essere follemente seri.

Sorridere.

Se si crede di divertirsi “scoppiandosi”, non si è ben capito che la vera felicità deriva dalla presenza all’interno di se di una determinata qualità di energia che gonfia il cuore elevandolo, senza però farlo scoppiare.

D’altro canto, se pensiamo di essere più importanti degli altri essendo seri, chiediamoci se questo aspetto serio non nasconda tutta la nostra spontaneità dietro un grosso blocco.

Se, dopo esserci osservati bene ci si rende conto di essere in questa situazione, sarà forse meglio imparare nuovamente a sorridere, in tutta semplicità


8 dicembre

Non c’è bisogno di grandi frasi per capire, basta amare e ritrovare il canale telepatico che risuona con la trama segreta dell’esistenza.

Scegliere.

Abbiamo svariate possibili scelte d’esistenza, possiamo, per esempio, accedere a delle grosse potenze che agiscono sulla materia, oppure vivere una vita più umana, più normale, senza troppo riflettere.

Possiamo inoltre scegliere di collegarci ai mondi sottili della dolcezza e della comunione spirituale, al mondo dell’anima e dell’armonizzazione, la dove le delicatezze dello spirito arrivano fino a noi , ci insegnano e ci permettono di vedere le trame, il gioco che si svolge dietro le apparenze, per riuscire a ritrovare la pace e l’armonia.


9 dicembre

La sensazione di vita interiore proviene dalla padronanza del corpo nell’elevazione energetica e spirituale.

Capacità di gestire il proprio limite.

Spesso forse ci poniamo questa domanda: “cosa desidero veramente che avvenga?” l’importante non è immaginare un progetto, ma piuttosto saper gestire quello che già è a nostra disposizione. Non serve a niente proiettarsi in una grande idea che ci ossessiona, è meglio ridurre la nostra esperienza ad un qualcosa che siamo in grado di padroneggiare.

Padroneggiare se stessi significa saper padroneggiare il proprio limite. Tuttavia, limitarsi al proprio piccolo universo personale per imparare a meglio gestirsi non basta. Per essere certi di avere veramente il controllo del proprio limite, bisogna metterlo alla prova nell’ambiente, e l’ambiente non mancherà di presentargli ostacoli e resistenze di ogni sorta.


10 dicembre

Chi inscrive in sel’idea del ritorno non conncepisce più di caricarsi della deviazione.

Il riferimento interno.

Subiamo costantemente migliaia e migliaia di influenze che provengono da tutti gli stimoli esterni che ci aggrediscono e ci deviano in continuazione.

Pertanto, è necessario mantenere un riferimento interno forte e stabile in modo da rispondere esclusivamente alle influenze che sono in accordo con il programma preciso che abbiamo definito e che sentiamo di dover seguire.


11 dicembre

Per scoprire se stessi bisogna amare gli altri fino a ritrovarsi.

Le cose delicate della vita.

Sviluppiamo la parte sottile di noi che esisterà ancora quando tutte le manifestazioni formali spariranno. Questa parte è connessa allo spirito di Dio che può manifestarsi a noi sotto forme diverse, a seconda del nostro livello di evoluzione.

Cerchiamo di ritrovare negli amici, nelle sorelle, nei fratelli, la dolcezza e l’amore che ci permettono di apprezzare le cose delicate della vita.

Ritroviamo inoltre tutti gli effluvi particolari che ci inviano coloro che vegliano su di noi e che hanno una grandissima sottigliezza, perché hanno raggiunto un’evoluzione superiore.


12 dicembre

L’immaginazione rimpiazza molti viaggi.

Viaggiare nella coscienza-energia.

Prima di agire, si possono fare, col pensiero, l’immaginazione e l’emozione, molte esperienze senza coinvolgere in esse il corpo fisico.

Se facessimo più spesso e con maggio concentrazione e precisione dei viaggi in coscienza-energia, ne faremmo molti meno a livello formale.

Se si immagina il viaggio della vita con sincerità e coraggio, senza cullarsi in illusioni, ci risparmiamo allora molte esperienze spiacevoli.


13 dicembre

Tutta la ricchezza dell’uomo è a presenza di Dio nella sua anima.

La tua anima è il tuo tesoro.

La presenza dello spirito è il centro per l’anima

Qualunque sia la tua prova qui ed ora, conserva la deliziosa figura della tua anima, perché ci vuole nel cuore energia sufficiente affinchè il tuo spirito venga a te.

Questo rapporto tra spirito ed anima è il motore principale di tutta la tua esistenza.

Se vuoi ritrovare questo tesoro, segui bene questa strada e non permettere che una figura così deliziosa si perda.


14 dicembre

Amare una persona non è più facile che amare Dio, perché è la stessa cosa: un atto di umiltà e di rispetto profondo.

Entrare nella catena del bene universale.

La comunione con gli esseri che ci circondano non è cosa da prendere alla leggera.

Se non sorvegliamo coloro che avremmo dovuto rispettare o aiutare, ci troveremo in difficoltà quando dovremo trovare delle soluzioni alla nostra esistenza, perché non avremo più amici.

È essenziale generare una comunione d’amore attorno a se e apportare la presenza di Dio per risolvere le difficoltà che appesantiscono l’individuo, se lo si vuole collegare ad una dimensione sottile e spirituale.

Ci riconoscerà allora come amico e questo creerà un campo di energia favorevole per entrare in comunicazione con la catena del bene universale, base dello spirito.


15 dicembre

L’iniziazione porta a percepire gli armonici della vita.

Ritrovare la coscienza cosmica.

Ogni azione che realizziamo nel presente è, in realtà, un atto i cui armonici risuonano in altre dimensioni.

In effetti, esistono delle possibilità di risonanza intertemporali e interdimensionali fra l’incarnazione che abbiamo qui ed altri stati di coscienza incarnati in circuiti passati o futuri.

Dobbiamo dunque cercare di capire questi concetti per porre la nostra responsabilità ad un livello di coscienza superiore.


16 dicembre

Si ritrovano la fiducia e la pace la dove ci si può realizzare.

La certezza interiore.

La fiducia in Dio e la certezza interiore generano la forza all’interno di se.

Questa certezza la si vive nei mondi energetici e spirituali, ma si può anche acquisire ed esprimere nei mondi più formali.

Affermarla nelle situazioni difficili costituisce un esercizio straordinario che rafforza interiormente l’evidenza delle proprie capacità. Può sembrare una lotta vana, ma non lo è affatto, poiché la potenza ha solo un tempo ma la coscienza ha tutto il tempo.


17 dicembre

Realizzare la volontà di Dio significa fare del bene a tutti gli esseri senza eccezione, con discernimento.

La forza della bontà.

La reale bontà è in armonia con la verità: esatta, giusta, determinante, chiarificatrice, illuminante. Permette all’essere di risvegliarsi, di divenire efficace per il proprio destino e quello di altre persone.

La vera bontà non è soltanto carità e misericordia. È una forza capace di dare ad un individuo gli elementi che gli permettono di trovare il cammino della verità che lo renderà felice.

Realizzare un atto di bontà non è sempre facile, perché bisogna essere perspicaci e molto precisi per riuscirci.


18 dicembre

La fortuna aa coloro che sanno trarne profitto.

Concretizzare la propria ispirazione.

Quando si esaminano i fattori che conducono alla fortuna ci si rende conto che è facile per la persona che ha una linea telepatica con una dimensione superiore avere delle buone ispirazioni.

Però, affinchè l’ispirazione arrivi allo stadio di concretizzazione è importante mentalizzarla, strutturata, organizzarla, analizzarne le reali possibilità di applicazione ed elaborare l’idea con sufficiente slancio, speranza, trasparenza e purezza.

La persona così sensibilizzata all’ascolto interno, si manterrà coi propri sforzi ad un buon livello energetico e molto sesso potrà beneficiare di quell’apertura verso il cielo che si chiama fortuna.


19 dicembre

Non basta avere della buona volontà per uscire dal proprio destino, bisogna avere della vera volontà.

Dal Dio esperienzale ad Dio immobile.

La presenza del Dio immobile è circondata dal Dio esperienzale.

Il Dio immobile è increato, immortale, interno e invisibile.

Il Dio esperienzale è creato, immortale, esterno, visibile oppure visibile tramite e gerarchie.

L’evoluzione altro non è che la storia che si svolge nel campo del Dio esperienzale. Ma fra i due, esiste la nostra volontà, grazie alla quale possiamo scegliere di modificare i nostri rapporti con il Dio esperienzale per avvicinarsi al Dio immobile.


20 dicembre

Tutto può essere comprato a questo mondo, salvo la coscienza, che si conquista.

La forza interiore.

La persona che vuole evolvere deve riuscire a diventare un canale puro e ben strutturato affinchè la sua coscienza interna sia predominante rispetto a tutti gli stimoli che provengono dall’ambiente.

Nella ricerca di nuove esperienze, spesso gli individui cadono nella trappola delle droghe fino a che questo diventa distruttivo per il loro essere interno ed il loro sistema energetico.

D’altronde, il fatto il fatto di utilizzare delle droghe per raggiungere un altro stato di coscienza rende la persona dipendente dai prodotti chimici – e quindi dalla materia- ad un elevato livello psicospirituale. Questo le impedirà l’accesso al vero livello spirituale in cui l’individuo potrebbe conoscere la liberazione reale.


21 dicembre

Per creare amore dentro di se occorre risvegliare ognuna delle proprie cellule all’elaborazione del contatto con la verità superiore.

Armonizzazione effettiva.

L’armonia può esistere a livello affettivo quando vi è equilibrio tra l’affettività collegata alla coscienza e quella connessa alla reattività animale primaria.

Tale riarmonizzazione effettiva comporta essenzialmente una predominanza della centralizzazione cosciente interna superiore dell’energia sull’esteriorizzazione di quest’ultima nelle svariate agitazioni, più o meno connesse alle sollecitazioni degli istinti animali di base.


22 dicembre

Il verbo è la vibrazione pura anteriore a tutte le diffrazioni colorate della luce e alla moltitudine delle tradizioni.

Luce e verbo.

La luce è una vibrazione che si è espansa nel diffondersi.

Può creare i fenomeni più svariati, ma non è che una conseguenza. Ciò che occorre cercare, è il verbo invisibile, lo spirito puro la vibrazione originale anteriore alla luce.

La luce è uno degli aspetti della vibrazione, però la vibrazione può esistere nella materia, nella sostanza, o non esistere.

Colui che è immerso nella vibrazione pura, conosce la verità ultima.


23 dicembre

Ciò che trasportiamo di più prezioso in noi è il fanciullo che siamo stati, che siamo e che saremo.

L’anima interiore.

Si dice che riuscire significa realizzare i propri sogni di bambino, ma bisogna fare attenzione a non perdere la propria anima di fanciullo di fronte alla vanità di tutte le cose formali, mortali e transitorie.

La proiezione di se verso l’esterno per delle realizzazioni di vario tipo può esaurire la vita dell’essere interiore.

Sarà bene dunque stare sempre attenti a far crescere l’anima interiore via via che l’operare esterno cresce.


24 dicembre

diventare puro e trasparente affinchè la fiamma interna si levi, alta e bella come quella di un sacro cero.

L’unità.

Se sei un essere dell’unità, tu sei permanente e fai in modo che niente mai si distrugga, perché ad ogni istante continui a rifare ordine nella tua esistenza.

Hai riconosciuto, all’interno di te, ciò che crea la tua permanenza e non ti disperdi più nell’infinità di cose che non sono altro che transitorie.

Sei un essere esatto, hai una percezione interna giusta e la nozione del servizio divino. Vedi allora venire a te tutto ciò che vi è di più meraviglioso ed il tuo essere di luce ti dà i mezzi di realizzare per altri ciò che avviene per te.


25 dicembre

cercare in ognuno dei nostri atti di discernere la presenza dell’atto creatore permanente.

L’animazione originaria.

È importante lasciarsi guidare dall’essenziale essendo animati dal potere immenso dell’amore e dell’spirito riuniti.

A quel punto, prender coscienza di ciò che è la nostra animazione originaria e smettere di avere paura.

Dobbiamo riunire quanto di migliore esiste in noi, sapendo che il bene è essenziale, che ha totale potere e che arriverà, nonostante tutti alla verità.


26 dicembre

Nel dialogo segreto con il delicato mondo dell’anima, la speranza può rinascere nel nostro cuore.

La forza del pensiero.

Essere nel pensiero positivo, affermare dentro di se ciò che può condurre alla felicità interiore. Esprimere le parole-forza che trasportano l’energia positiva:

“comunico con l’essenza divina Presenza

Comunico con tutte le forze positive dell’universo

Comunico con l’immensità e la pace interiore

Unifico il mio cuore perché si realizzi all’interno di me e di tutti coloro che sono sensibili a questa comunione, la risonanza con la trascendenza”

Che sia allora possibile creare la meravigliosa figura della serenità!


27 dicembre

Il sonno è un distaccarsi dal mondo formale e materiale che permette di accadere a dei mondi più sottili.

Sogni d’oro.

Prima di addormentarvi, sarà bene che sorvegliate il vostro stato psichico: liberatevi da polemiche e discussioni e riducete le attività materiali.

Scegliete un luogo speciale che renda le vostre notti rigeneranti: l’ideale sarebbe un luogo arioso, allietato dai vostri oggetti preferiti.

Ci si può preparare al sonno ascoltando una musica dolce, tramite meditazione, con dei pensieri positivi, la preghiera, l’elevazione la programmazione dei sogni.

Al mattino, al risveglio, cercate di ricordarvi i sogni e di interpretarne il messaggio.


28 dicembre

La parola interna del nostro essere è l’elemento fondamentale per entrare in contatto con i mondi superiori.

Far vibrare l’anima.

Se hai un’alleanza molto fine con una dimensione sottile, il tuo essere interiore può trovare il modo di coordinare la sua scienza alla sua coscienza. Per essere alleato ai piani superiori, sappi che è importante essere un po’ meno connessi al mondo inferiore e riuscire ad accordarsi a quello che avviene nel mondo di luce sottile. Non dimenticare, quando fai delle passeggiate in campagna, di far vibrare intensamente la tua anima in modo che la magnetizzazione sottile che vivrai con questa dimensione invisibile e meravigliosa ti permetta di ricreare l’alleanza con il tuo essere spirituale. Ogni qualvolta hai un’emozione, uno slancio, un piacere, orienta queste energie verso un piano superiore.


29 dicembre

Il peso del passato impedisce di agire se non ci serviamo del presente per avvicinare a noi il futuro.

I cicli della vita.

Riguardando il passato, soppesando il presente, misurando il futuro per continuare ad avanzare, conserva il coraggio nonostante il peso delle prove e avanza sempre sulla strada del tempo.

Cerca l’essenziale, ciò che dura per sempre, per concludere il ciclo prima che finisca il giorno.

Quando lo sguardo, in un istante, contemplerà la tua vita, quando la coscienza interiore e l’anima saranno finalmente unite, allora saprai qual è il giusto prezzo che il cielo riserva alle missioni compiute.


30 dicembre

Ammirare significa dirigere lo slancio dello sguardo su ciò che segretamente contiene una parte del nostro ideale.

Ammirate!.

Non basta affermare le proprie qualità personali, galvanizzarle e accrescerle.

Occorre anche cercare di vibrare con quelle degli altri, perchè questo ci permette di far esistere queste qualità nel nostro corpo energetico. Sono talmente tante le cose straordinarie da ammirare in ogni persona: l’intelligenza, la sensibilità, il sorriso, la presenza, il suo effluvio, la sua grazia.. se avete la fortuna di saper ammirare, ammirate sempre di più poiché non state ammirando solo una persona, ma anche l’armonia della creazione.

È l’istante che vi viene offerto in un istante di rivelazione!


31 dicembre

Si riceve l’ispirazione quando ci si eleva abbastanza da respirare l’aria pura delle alte vette della divina Presenza.

Oh, Coscienza-Energia.

Oh, Coscienza-Energia infinitamente presente, pacifica effervescenza, pulsazione permanente, Tu che regoli i mondi, ogni vita, ogni forma, attraverso di Te tutto si compie attraverso la giusta norma, Permetti che mi unisca in questo istante benedetto, alla tua divina fonte che effonde l’armonia, affinchè il mio spirito seguendo il proprio archetipo Si ricongiunga alla Coscienza ed al giusto Principio.