Nel corso del processo di civilizzazione sociale abbiamo creato un gran numero di tradizioni e regole di comportamento. Fatta eccezione per alcune norme essenziali di mantenimento della convivenza pacifica, le altre non sono che restrizioni, imposte da istituzioni e figure autoritarie nel corso della storia.
Tutte le costrizioni in base alle quali viviamo non sono di nessuna utilità per il progresso creativo e spirituale e contribuiscono a indebolire la forza vitale e spirituale. In parole povere, senza di esse potremmo liberare ed esprimere tutta la nostra energia vitale in modo costruttivo e in pace con gli altri, invece di dissiparla in conflitti e preoccupazioni inutili.
A mio modo di vedere, infatti, indulgere in stati d’animo negativi contribuisce solo a mantenere e a fortificare lo stato negativo delle cose.
I pensieri creano il mondo. E’ il potere dei nostri pensieri che sostiene questa realtà! Diminuire il potere di quelli negativi, sia individuali sia collettivi, può veramente alzare le vibrazioni e aiutare il mondo a cambiare in meglio.
Howard y. Lee